Visioni e Divisioni
Comunque ora i due ragazzi erano insieme ed era questa l'unica cosa che contava; Jackie, forse più di Brenda, questo lo aveva capito, se non fosse altro che perchè rifletteva sulle cose molto più di lei, e di tutti gli altri probabilmente.
Deglutì e si girò verso di lei: lei era uno scheletro in un sacco a pelo; pensò che aveva bevuto qualche birra di troppo e si fiondò per avere la conferma che ciò che vedeva era frutto delle sue allucinazioni saltellanti, ma quando andò per abbracciarla si trovò in mano un cumulo di ossa; strano facevano proprio il rumore del legno.
Che cazzo significava? si era immaginato tutto prima, o si stava immaginando tutto ora? di certo il gelo era rimasto, anzi ora sembrava fare più freddo di prima, ogni tanto qualche pezzettino di vetro della finestra cadeva sul pavimento, e probabilmente ogni tanto anche per strada. Il freddo ora era insopportabile, le sue labbra erano diventate viola; la musica che veniva dal locale era assordante e le sirene della polizia si mischiavano alle urla dei barboni ubriachi: un concerto infernale. La sbornia iniziava lentamente a diventare paranoia e l'ansia gli faceva venire una nausea bestiale. Chisà se c'era un bagno in quel posto di schifo; cercare un bagno? ma cosa diamine mai gli passava per la testa? vomitò tutto per terra e quindi come se non bastasse si aggiunse anche il fetore. Era una situazione di merda, una situazione di merda e basta.
Giulio
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