Fiducia
Fili di carta e fogli di lana,
e cieli neri come il piombo in pieno mattino
mi facevano pensare che
non ci avevo capito niente,
che avevo vissuto in un mondo
e nutrito speranze in esso
vane come i respiri sotto l' acqua.
Mi chiesi di cambiare punto di vista;
mi chiesi troppo; voleva dire
scambiare gli occhi con quelli d'un cieco;
non ne avevo il coraggio
benchè l'enciclopedia, letta al contrario,
nel verso giusto,
mi svelasse che egli vive meglio, in una stanza buia
come questo mondo.
Preferì il fardello di un osservatorio privilegiato
e preferì continuare
a credere che il ricredersi sia cosa ciclica,
che possa accadere più d'una volta sola.
Giulio
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