per thomas bernhard
frasi interrotte
frasi fatte saltare lungo un tragitto in treno
come ponti esplosi fuori Mostar
il silenzio dopo il fragore
la polvere che si alza
è il mio perturbamento
poggiato in ogni intervallo del mio corpo
riapro gli occhi e sento sulle palpebre
la distanza impronunciabile
la tua testa che si scuote
questo pulviscolo latente
che non mi fa più piangere
è il mio perturbamento
esteso senza freni dalla notte al mio risveglio
riguardo un bergman e dimentico il mio nome
la mia pena i miei traumi
sono eleganti anche senz'abiti
riposano da qualche parte senza riposare
anche se rompo lo specchio è sempre qui
è il mio perturbamento
il motivo ricorrente di ogni mia giornata
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