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Saturday, April 11, 2020

venticinque (infinite jest)

tutta questa solitudine mi fa ridere lo sai amore
sì, ho detto amore
ahah
non ho mai riso tanto
come in questa notte lunga un mese

io sono bravo a fare le cornici
lo spazio dentro, beh
pensavo l’avresti messo tu
ma fa più bene giocare che pensare
e continuo a ridere fuori la mia solitudine

più mi accoltelli più io rido e ricresco come i fegati incisi
ho fatto un sogno lungo un anno
ero un agente segreto che rideva sempre al confine
avevo cancellato ogni traccia
a parte il tuo riflesso nel mio occhio

cadevo in fondo al fiume
c’erano tutti gli oggetti che ti ho lasciato
poi un cambio di scenario
formicolio tremore risata interminabile
mi tocco la bocca rimpicciolisco e sai cosa divento

la punta della lingua che hai reciso

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