è iniziato a marzo o forse febbraio non so più di quale anno
la voce di donna nella stanza accanto
non ricorda di aver pianto
e se busso alla sua porta
un letto sfatto una finestra rotta
è la mia brutta malattia
ciò che rassicura gli altri
m'innesta sconforto ed apatia
le abitudini, i proverbi, la tradizione
io respiro un terrore disperato di ogni ripetizione
ma tu, davvero, non senti nulla? Cioè, voglio dire, possibile?
nelle ripetizioni qualcuno ci vede famiglia
pace e appagamento
io coltivo dolore
inazione e spegnimento
vorrei tornare per le strade
ma non oggi
meritiamo tutti un po' di carcere
c'era un tipo che non lo meritava
l'uomo che ero solito essere
è finita il 25 aprile (stacco di telecamera) - canzone alla radio - corsa sul tevere (o forse era quel tejo)
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