per ubaldo ragona
ho sentito la sua voce
tra le pieghe del quartiere EUR
avevo le tasche troppo piccole
e per non smetter di cercarla
le dilatavo come un sogno ricorrente
adesso è iniziata una nuova era
un eterno preserata di distanze inafferrabili
e primavere altrui
un periodo di intervalli tra due punti
che non ricordo più
ho sentito la sua voce
tra le pieghe del quartiere EUR
aveva un che di isterico
e come dargli torto
poteva esser riso oppure pianto
certo è che le grida lontane dei bambini
adesso mi lasciano atterrito
e mi chiedo se non sia proprio vincent price
quel mio intervallo tra due punti
che non ricordo più
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