Reading List

Saturday, December 11, 2021

in tasca

"tutto è squallore."

H.G. Wells in Russia, 1918 


fuori da questa finestra di dicembre 

i platani si svuotano sono tinozze forate da proiettili periodici

restano solo gli scheletri dei discorsi degli altri 

carcasse di piccioni e aborti di antenne sui tetti 

è tempo di migrare. 

è, periodicamente, tempo di migrare.

se fossi una lucertola saprei cos'è casa, un
muro assolato. 

se io pagina di libro, lei
scaffale di libreria.

per me è più difficile  

forse un luogo in cui avere fede? o magari
un posto dove non c'è rumore?

io lo sento come qualcosa
che tieni sempre in tasca

una foto - una combinazione di parole - una pagina di libro

il modo in cui tua madre ti protegge

quel suo offrirsi per un bisogno biologico patologico 

che tengo sempre in tasca 



Tuesday, November 23, 2021

foucault

l'unico lavoro che non lascio

è il mio corpo che invecchia

una quercia già incisa da

molte mani femminili

che non posso e non so abbandonare

 

sembra un castigo senza pausa

oltre i palazzi panorami extraurbani

laghi pieni di pesci cascate cristalline

ci pensi che bello sarebbe

vivere senza immondizia

 

e tuo fratello sta male non sa la strada e come lo capisco

portalo a vedere il pendolo di foucault

così riscopre il mondo intero in mezzo metro

che ruota senza fine e non ci pensa

a questo nostro esanime paese


Tuesday, November 9, 2021

sei minuti in un concorso letterario

(per fab)

se mi cambio i vestiti forse 

cambio un po' anche come uomo


facciamo che siano stretti 

per tenere insieme le mie cellule 


non esiste gravità in piazza 

del campo


il pavimento è obliquo, distorto 

come le percezioni del mio intorno


a fine serata mi hanno dato una targa 

d'ottone e un piatto di pasta 


ricordo che il figlio dei signori di fronte era un atleta olimpico

ed un tizio studiava turco a napoli


poco prima quel che più assomiglia ad un figlio che abbiamo

iniziava a far rumore in sala e tu correvi


gli dicevi di aspettare e poi tornavi in tempo per non

vedermi vincere 


sei stata via solo 6 minuti

li ho passati dicendomi


facciamo che torni presto quell'unico vestito

che tiene insieme le mie cellule

Monday, September 20, 2021

perdere il lavoro, ritrovarlo, perderlo ancora

è l'ultima notte d'estate

le voci della gente per le strade

ti ignorano e calpestano

hai perso il lavoro un'altra volta

un motore acceso ristagna e attende 

qualcosa che non vale la pena di essere atteso

la luce del corridoio muore di colpo

se un te stesso del futuro ti chiedesse

come sei arrivato a questo punto

saresti privo di parole e di bei gesti



Thursday, September 2, 2021

entertainment

does it make any sense?

https://www.youtube.com/watch?v=iGLzWdT7vGc


per david foster wallace


gli errori che fai, i sogni che infrangi

se non fanno ridere 

non importano a nessuno.

ritroviamoci in un libro

un corridoio pieno di porte sbarrate

e i tuoi piedi che non penzolano inerti.

se io potessi

chissà

forse.

allungo le mani frantumo i miei ricami

da edera che copriva il mondo intero

sei diventata quercia con radici in cielo. 

maledetti occhiali che ti scivolano sul naso

è arido intorno pubblicità ovunque

trecento milioni di isole e carte di credito.

mi accompagni in questo scherzo senza fine

mi fai sentire meno solo  

e quando arriva settembre ritorna sempre la tua voce. 

mi chiede gentile:

you know what would help me?

tell me what you think 

che domanda stupenda 

Friday, August 27, 2021

autobus

per julio cortazar

oggi c'è una luce che non illumina

ed io non ho torce da accendere

il suono dei tacchi sul pavimento 

appare ovattato e infelice

una fabbrica dismessa al centro della camera

la gentilezza che ho intorno è meccanica

è-di-default-precompilata

una forma di ostilità

mi viene in mente quel racconto di cortazar dell'autobus

con la gente che ti guarda di traverso.

eppure sono proprio qui 

ci sono arrivato io

non ho autisti distratti da incolpare

mi fermo trafitto da una domanda

mentre guardo gli alberi lontani

come ho fatto ad arrivare qui?

non riesco a farla andare via 


il motore di roma

tra le strade di roma 

via del corallo è l'unica sincera 

io la avverto, la violenza di questa città 

che mi stritola lo stomaco

vedo le infezioni di tutte le ignoranze 

circondarmi senza scampo

quel canto di uccelli che ora è stridio di acciaio 

 - o forse sono ossa frantumate -

nei tombini scorrono crani palpebre capelli

e le buone intenzioni di chi mi ha preceduto.

tutti i monumenti le strade le fondamenta dei palazzi

roma li costruisce 

con i corpi della gente. 

io sento il dolore su cui si fonda

questa città fratricida e stupenda

che usa la bellezza come esca 

accoglie tutti e tutti ingoia

questa città che presto o tardi

un centimetro alla volta

mi strapperà la lingua

Thursday, July 29, 2021

pantheon - benagil

f. 

un luglio acceso 

come una corsa infinita una pietra lavica

prima correvi in una grotta buia 

una mano cercava di afferrarti 

sfiorava sempre l'orlo della maglia

ma non ti prendeva mai.

Dopo anni di ripieghi

il desiderio espressivo 

me lo restituisci tu. 

Il cane che rincorre l'ombra del padrone 

(quanto mi mancava)

me lo son ripreso io. 

Non so se è l'età adulta 

o il deserto che intorno avanza 

ma devo dirti grazie

mi hai riportato d'estate dopo secoli d'autunno

mi hai trascinato proprio all'ultimo

in una grotta con più luce 

ha un foro in alto e il sole che ci accende 

e l'acqua gelida diventa una magnifica carezza

se mi poggi sopra gli occhi tu 

Friday, June 4, 2021

mano

Il giorno in cui si ruppe il polso
la sua mano tornò a scrivere

a matita sul tavolo della cucina

lasci un lavoro dopo l’altro
non ricrescono le unghie e le carriere

disinteresse e apatia tra gli angoli delle strade
e nei discorsi degli amici

eppure
eppure il flusso di speranze e desideri

quello non s'interrompe ancora  

assomiglia a una preghiera 
quel suo modo di inventare un mondo fertile
da un paesaggio sterile 

Il giorno in cui si ruppe il polso
la sua mano tornò a scrivere

immaginò ancora
la sua vita se, il suo domani se

le due lettere più pericolose di ogni tempo
quando le pronunci
il bello intorno si allontana senza rumore o gravità

eppure
eppure proseguì con i se, se, se

se solo immaginare fosse più difficile 
avrebbe qualcosa tra le mani

una qualche forma di speranza
o forse 
una rotta silenziosa di asteroide

e invece si ruppe il polso
durante un gioco da bambini 

sembrava un periodo di sole crepe ed intervalli

eppure proprio quella sera
la sua mano tornò a scrivere

Wednesday, April 7, 2021

il senso di un amore / malinteso

per fabiana

/ ostia, pomeriggio, sole e vento forte, casa bianca con giardino /  


ogni giorno che vai via

un brandello di te mi ricresce nella tasca.

se lo passo tra le dita cosa vedo

pomeriggio al parco,

risata esplosa tra lenzuola fitte,

specchio che finalmente riflette 

il mio desiderio principale

 - (quello che cercavo da tutta la vita) - 


è il senso di un amore, questo grosso malinteso:

una somma di due corpi 

che non fa mai soltanto due

c'è qualcosa in più, rimasta in aria e tra le arterie,

che per tutta la vita cerchiamo di decifrare

è il senso di un amore, questo nostro malinteso:

una somma di due corpi 

che non fa mai soltanto due 




Wednesday, March 24, 2021

la maniera migliore

per f.

un tuo sguardo leggero 
prima che sia sera
e ho tutto quello che mi serve
per reggere la notte 
è un frammento di discorso 
un sussurro di vento 
la maniera migliore di descriverti

se ti offuschi  
il mio giorno è un pomeriggio stanco 
e la fine del mondo non la faccio arrivare 
se non ci sei tu a splendermi sopra 
è uno sprazzo di estate 
un tramonto fuori ostia 
la maniera migliore di descriverti

è stata una vittoria clamorosa
questa rincorsa senza dubbi 
trovo tuoi oggetti dappertutto 
tante primavere sparse per la casa 
è il ritmo in cui mi respiri 
il suono dei tuoi occhi che mi franano addosso
la maniera migliore di descriverti 



Thursday, February 25, 2021

cera

una breve lista di azioni semplici e perfette
sali le scale apri la porta togli le scarpe
ed anche quest'inverno corre via
stringi le mani mi lanci un bacio senza linguetta
lo fai esplodere
sulla mia corazza di storie da raccontare
ed io non mi lacero, anzi mi ricompongo
un albero che nasce dalle foglie e arriva alle radici
è una bomba al contrario
quando la fai esplodere
rinascono i giardini fiorisce la lavanda
ed io modello un po' di cera
per sognare tutto il resto





Thursday, February 11, 2021

la cifra totale

c'è uno spazio indefinito che separa
viadotto gronchi da borgata serpentara.
è una ricetta di solitudine assolata
la distanza di un tramonto tra ostia e pietralata.
Questa città è troppo grande per assorbire ogni lamento
non abbiamo spazio per far passare il vento.
Un uomo mi aggredisce per futili motivi
ed io passo la serata a progettare
le risposta che non ho saputo dare.
è un febbraio statico negli anni venti
se corro di notte tra i palazzi fatiscenti
avverto il loro incedere
l'odore acre del quartiere
e la cifra totale di ogni errore
il freddo eterno il loro candore 

 



Tuesday, January 26, 2021

roma - sumatra (temporanea)

un mezzogiorno rigido, senza spinta.
ampiamente deludente
come tante donne che ho baciato.
il caffè esonda, invade il piano cottura.
lo guardi, ti fa ribrezzo.
ti fa pensare allo tsunami di sumatra. 
occhi aperti spalancati
come se lì dentro, ad affogare vivo su quel fuoco,
ci fosse solamente il tuo presente 

il sole fuori sa come si incornicia
la tua strana solitudine
Ocalan nel suo carcere sul bosforo
l'importanza di qualcuno da non deludere
quando stai tornando a casa
la ricorda pure Ocalan
occhi aperti spalancati
come se lì dentro, ad aspettarti allegra sul divano,
ci fosse solamente il tuo presente 

insegui tutta la roma che conosci
folle affollate risate estive via del corallo
rumore di posate nei lavelli di trastevere.
quando cala il buio a roma 
tutto ciò che è stato il giorno prima si cancella.
prima di questo scempio
non rimaneva altro che camerieri e chiese aperte
come se lì fuori, a passeggiare muto tra i disastri,
ci fosse solamente il mio presente


Wednesday, January 13, 2021

preghiera prima di dormire

pietralata, inverno
un gelo di uomini e termometri
fischiano correnti d'aria tra i parcheggi dei supermercati

neanche una goccia di benzina
e migliaia di chilometri da casa 

una coperta bagnata non è una coperta
aspettativa tradita
tra i cento nodi di una vita

il fuoco riscalda una capanna 
a volte afferra tutto e lascia cenere

un uomo è morto quella notte
ed io non ho nemmeno un nome
per una preghiera prima di dormire

Tuesday, January 5, 2021

jan

avanti, fa' del tuo peggio
scendi in fondo la scalinata
che conduce alle mie viscere
accendi un fuoco corrodi le pareti
la tua arma più violenta
è sempre stata quel modo di sorridere
che ancora incrina voci e fondamenta 

sono chiuso in una stanza non arredata
intorno solo specchi
uomini che passano la vita a guardarsi
e a fare del loro peggio
i prati sono spogli
ed io ho paura da due anni
non sono più tornato a milano da quel mattino con te

non mi manca affatto, sai

c'è sempre un tempo per fare ogni cosa
e,
intanto,
quella cosa lì finisce
è il contrario della parola tempismo
rombi lontani scrosci botti applausi
buon anno parete bianca buon anno luci dell'alba
ho coperto ogni specchio tranne la mia voce
e incontro ogni giorno quel modo di sorridere
che ancora incrina voci e fondamenta

stamattina a francoforte

come il rumore del traffico  in sottofondo mentre dormi a Bangkok come le luci della mia città che non distinguo all'orizzonte  è in que...