per julio cortazar
oggi c'è una luce che non illumina
ed io non ho torce da accendere
il suono dei tacchi sul pavimento
appare ovattato e infelice
una fabbrica dismessa al centro della camera
la gentilezza che ho intorno è meccanica
è-di-default-precompilata
una forma di ostilità
mi viene in mente quel racconto di cortazar dell'autobus
con la gente che ti guarda di traverso.
eppure sono proprio qui
ci sono arrivato io
non ho autisti distratti da incolpare
mi fermo trafitto da una domanda
mentre guardo gli alberi lontani
come ho fatto ad arrivare qui?
non riesco a farla andare via
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