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Monday, November 4, 2024

abiti stirati

chiudo gli occhi apro gli occhi chiudo gli occhi 

il silenzio è identico e affilato 

ma la mia pelle è dura non si scheggia 


donami il tuo sangue 

ed io ti incarto il mio 

hanno lo stesso colore quel bel bíbor 


dammi uno dei tuoi occhi 

ed io 

io ti preparo uno dei miei 


la tua mano sinistra, per favore 

quella con lo smalto arancio 

ed ecco che la mia ti arriva in cambio 


capisco che dieci dita sono poche 

ma tu prendi pure 

tutte quelle che ti servono 


Il mio fegato lo sai 

basta che me ne lasci un pezzettino 

e quello poi ricresce 


La mia pelle le mie ossa 

la mia barriera ematoencefalica 

che filtra ogni scoria (a parte ansie e turbamenti) 


incontro migliaia di volti estranei 

con i nostri begli abiti stirati

siamo privi di ruolo l'uno per l'altro  


e ogni sera siamo soli con le nostre vene  

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