per O.,
per una cena al sole
mi sono perso in una città
un bosco fitto di persone tutte uguali
gente che non conosce il mio linguaggio
e vive di paure e porte chiuse
una selva di alberi che si alza e a volte
edera attorno al collo
prova a togliermi l'aria
ma io respiro con la memoria dei tuoi sigh
è un bosco che diventa foresta
e io ci giro dentro, perdo l'equilibrio
li trovo tutti intorno
neanche fossi amelia rosselli
non possono farmi niente
me li lascio dietro e li prendo in giro
sono un coacervo di alberi tutti uguali
nel loro non essere te
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