Reading List

Monday, September 30, 2019

discorso all'ufficio reclami a.m.a.

più mi sento spento
più so far ridere la gente
i miei disordini
le loro conseguenze
 - li amano tutti
a parte me -
ho perso l'ordine corretto
di tutte le parole
me le hai intrecciate tu una frase per volta
erosione delle rocce
grotte libanesi
inizio autunno
acqua abbraccia ossigeno
stanza senza finestre
ho del nastro nero sugli occhi
non riesco a toglierlo
guarda le mie braccia
sono diventate corte
non sanno raccogliere più nulla
gli ingenui pensano sia l'amore
il calore che le brucia

niente di più falso

è il linguaggio
il pericolo mortale

Tuesday, September 17, 2019

estate 19

è la ripetizione
il suo valore, una magnifica canzone
è dolce e nutriente
un telo bianco trasparente
la mia estate inizia domani
guarda come ti tremano le mani
non mi vergogno di niente
le mie parole il tormento di chi è assente
e se ripensi alle sensazioni
ti ripesco miliardi di ragioni
in quello che a te sembra solamente
una piazza senza gente
è la ripetizione
il suo valore, una lontana suggestione
è ancora dolce è ancora folle è un paradosso
e io rido forte e le inciampo addosso

Friday, September 6, 2019

6/9 - 9/6

cosa vorresti chiedere
ai venerdì che ritornano
sei nato questo stesso giorno
era ora di pranzo
ed era sempre un venerdì
a un certo punto per la strada
hai messo gli organi sul tavolo
è tutto quello che ho
hai detto alla sconosciuta in fila
non metti crema solare
non prendi l'ombrello quando piove
e non temi addii vertigini e mal di cuore

da un venerdì all'altro
arrivi e sconvolgi i suoi piani
ne vai fiero non ti importa
e quando la guardi dici solo
è tutto quello che ho
un giorno prendilo se vuoi
cosa altro potresti chiedere
da quel venerdì a quest'altro
è stata una collana di fortune e qualche bell'inciampo
al massimo prendi un foglio e scrivi
"prometto di rispettare i tuoi ritmi i tuoi tempi le tue velocità"
e poi ci riesci e tutto migliora ancora un po'

Wednesday, September 4, 2019

//

nessuno ride più alle mie battute
ho dimenticato l'ordine corretto delle parole
me le hai mescolate tu
poco per volta
l'erosione delle rocce
l'acqua che consuma l'ossigeno
nella stanza senza finestre
ho del nastro nero sugli occhi
non riesco a toglierlo
le mie braccia sono troppo corte

Monday, September 2, 2019

/

i discorsi impersonali il governo della terza persona
la voce lontana poi vicina poi ancora lontana
un ponte lungo da attraversare
io ho le scarpe consumate proseguo scalzo
se tu me lo permetti
le dita più le allungo
più vado a fondo
il governo è in attesa di un televoto
poi anche lui potrà partire
ed io dove andrò
casa mia non è qui
non è dove sei tu
nè dove sono nato

l'unico posto che ho

quel punto ben preciso
dei nostri sguardi e discorsi

in tutti gli altri momenti
a me sembra di essere
un senzapatria

Sunday, September 1, 2019

ripetizione


d'inverno sei il mio freddo 
d'estate il mio calore
tutto quel che ti spaventa
io lo trovo straordinario
ogni volta che tu temi
difficoltà e future implicazioni
io cresco di qualche centimetro d'altezza
una pianta grassa che non muore mai
è un lavoro faticoso e duro
credere nell'equilibrio di due teste
e in certi modi di guardare
che non si possono comprare
è una forza che ti cresce dentro
può essere più rapida o lenta
punte di amaro e lampi di dolce
ma non si può arrestare
e come un cambio di stagione
il mesi di gennaio ritorna
e tu lo sai cosa sei d'inverno
ma facciamo che te lo ripeto
d'inverno sei il mio freddo
d'estate il mio calore

stamattina a francoforte

come il rumore del traffico  in sottofondo mentre dormi a Bangkok come le luci della mia città che non distinguo all'orizzonte  è in que...