come se tu ci fossi seduta sopra
ma ero solo come un tunnel
avevo paura di alzarmi dal letto
e il corridoio era il mio ponte oscillante
non capivo cosa ci fosse di così pericoloso
tra le mie acque piatte
è arrivata la sera
ho vissuto con immotivata rabbia e frustrazione
e pianto per motivi che non capivo
mi sono tornate in mente le tue lettere cubitali
la panchina di un gargano verde stinto
la foto di donna che ti mostravo
ho sentito infrangersi tutte le mie porte
e sono di nuovo lì
nella stessa mattina di quattro anni prima
non riesco ad aprire gli occhi
come se tu ci fossi seduta sopra
ma sono solo come un tunnel
ho paura di alzarmi dal letto
e il corridoio è il mio ponte che oscilla
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