un pensiero che cresce in ogni dove
non ha una regola nè storia
ma un periodo in cui circonda
i tuoi giorni e la mia mente
una domenica pomeriggio lunga mesi interi
ti fa sentire impotente
un orto di punti deboli e arbusti
che non estirpo più
c'è un dolore sospeso tra le parole che dico
e quelle che ascolto
tra la speranza che nutro
e quella che perdo
un dolore sordo che respiro
in questa enorme piccola città
in cui l'apnea diventa
la mia passeggiata quotidiana
quanto è silenzioso questo dolore
ha il volto pulito di un cielo terso
il sole batte sulla facciata del palazzo
tu pensi sia bello ma la stinge irrimediabilmente
le autorità arrivano con calma per dichiararla morta