Reading List

Monday, August 5, 2024

mani

 

al fine di una migliore comprensione

si cerca di fissare lo scenario:

è la fine del primo quarto del nostro secondo secolo

e passeggiamo per le città di questo mondo

 

ci sono mani di persone che tagliano il pane,

il pesce, la verdura

in una sala congressi canadese 

o in una kocsma ungherese 

 

sono mani di persone che si crepano e si bruciano 

versano i soldi alle famiglie in Bangladesh 

e tornano qualche ora sotto le coperte

prima di ricominciare


ci sono mani che ricevono quel cibo 

ma sono un po' distratte

si cercano tutto il tempo sotto il tavolo

non vogliono altro 


sono mani di persone che non vorrebbero separarsi

che si tengono al buio di un cinema

come se, staccandosi, poi anche la corrente

spegnesse la città e la loro festa

 

sono mani che si allungano per raggiungersi tra loro

tagliano pane, pesce, verdura solo le une per le altre

hanno più fortuna e meno calli

di tante altre povere mani

 

sono mani che non sanno nulla

di questo secolo e dell’altro

se non quel linguaggio di tremore, abbandono e leggerezza

che fa nascere bambini e statue in bronzo


sono mani intrecciate

che hanno un'ottima memoria

e ogni notte riducono di un centimetro 

lo spazio che le separa 

 



No comments:

Post a Comment

stamattina a francoforte

come il rumore del traffico  in sottofondo mentre dormi a Bangkok come le luci della mia città che non distinguo all'orizzonte  è in que...