fuori da questa finestra di dicembre
i platani si svuotano sono tinozze forate da proiettili periodici
restano solo gli scheletri dei discorsi degli altri
carcasse di piccioni e aborti di antenne sui tetti
è tempo di migrare.
è, periodicamente, tempo di migrare.
se fossi una lucertola saprei cos'è casa, un
muro assolato.
se io pagina di libro, lei
scaffale di libreria.
per me è più difficile
forse un luogo in cui avere fede? o magari
un posto dove non c'è rumore?
io lo sento come qualcosa
che tieni sempre in tasca
una foto - una combinazione di parole - una pagina di libro
il modo in cui tua madre ti protegge
quel suo offrirsi per un bisogno biologico patologico
che tengo sempre in tasca