l'unico
lavoro che non lascio
è il mio
corpo che invecchia
una quercia
già incisa da
molte mani
femminili
che non
posso e non so abbandonare
sembra un
castigo senza pausa
oltre i
palazzi panorami extraurbani
laghi pieni
di pesci cascate cristalline
ci pensi
che bello sarebbe
vivere
senza immondizia
e tuo
fratello sta male non sa la strada e come lo capisco
portalo a
vedere il pendolo di foucault
così
riscopre il mondo intero in mezzo metro
che ruota
senza fine e non ci pensa
a questo
nostro esanime paese