le sue forme il contenuto
il luogo in cui si nasconde
tutte le scale di roma se lo chiedono
i marciapiedi i platani ampi
le voci lontane che scivolano dal gianicolo
più che un luogo è un sentiero stretto
senza mappe nè cartelli
non conosce asfalto
è pericoloso e ti fa male
deve esserci dolore paura e sofferenza
per gran parte del tragitto
altrimenti tutto si riduce
a una stupida passeggiata nel parco
se non sanguini tra i rovi
non è realmente amore
e quando credi di essere arrivato
per un attimo coincide tutto
ed è una meraviglia
poi devi ricominciare
c'è sempre un po' di strada da fare
per un altro di quegli attimi
e mentre arranchi
alla tua destra puoi vederla
un'autostrada spianata e ben servita
un encefalogramma piatto di grigio asfalto e zero curve
nessuno si è mai fatto male lì
proseguono freschi e sorridenti
nei loro eterni argentei rettilei
ma tu prosegui zoppicando e ti ripeti
è normale che non soffrano
i loro polsi sono immobili
No comments:
Post a Comment