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Thursday, July 21, 2016
La tua voce
Un muro bianco lucido
mi spaventa più di mille armi
Le imposte sempre aperte
mi rincorrono con i loro vetri crepati.
La tua voce apre una foresta dentro me
miliardi di crac di rami rombi di alberi
non ricordo più perché sono qui
ma quando tu riposi
il mio giorno si esaurisce
gli alberi svaniscono
e i nemici tornano a ripetermi
alcuni tra i migliori poeti
sono
volati
dalle
finestre
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