fedele ritorna
l'atroce episodio della tua fuga
nonostante roma il vento la sera tardi
e tutto questo ipocrita bel tempo
ti sei allontanata sordida
nel mio più lungo intervallo di cecità
ogni volta che chiudo gli occhi
fedele ritorna
l'atroce episodio della tua fuga
tu scompari e aggredisci il mio unico occhio
io moderno polifemo urlo e colpisco il vuoto
tu risali calma e sussurri al mio orecchio
mi dici di tornare a piedi
nel gargano poetico e selvaggio
a cercare gli eredi che non mi parlano più
nonostante questo interminabile intervallo
sento che potrei farcela
dentro me ho ancora abbastanza prodotti biologici
cartilagine speranza foglie morte
e soprattutto
un’inspiegabile superstite calma interna