L’influenza che questo aveva sui miei movimenti.
I pomeriggi di sole saturi di scarti industriali che pigri si posavano sulle mie lenti.
Gli ingegneri che si sforzavano di capire tutto
anche quello che non si può.
L’amore per Roma
lo sporco che si infila nelle sue strade.
Tu per me eri quella sporcizia.
L’odore del fuhrer sui fori imperiali,
il tuo cronico deficit visivo,
l’influenza che questo aveva sui miei sentimenti.