Me la ricordo l’edera profumata e i tronchi in fiore e i quartieri esplorati palmo a palmo
mi sentivo un esploratore con i pantaloni corti
e sei gradi di becera miopia
avevo conosciuto benzinai ristoratori e randagi del posto
ma una volta ero fermo in un cimitero in svezia
levriero afghano emigrato durante la guerra
ingmar bergman a riposare sotto i piedi
tempo fresco e soleggiato come i neosposi
e un tipico scandinavo silenzio
se questo significa il riposo eterno
voglio esser già morto
No comments:
Post a Comment