per i. bergman
l'unico luogo in cui ho freddo
davanti allo specchio
quando incontro i miei occhi
la finestra su quello che c'è dietro
il panorama più sterminato che conosca
polonio in locale londinese
tu pensa la prima persona nel pianeta
nel momento in cui ha scoperto lo specchio
la paralisi di un incontro con chi non mente
L'unico a cui non puoi nascondere
tutte le cose orribili che hai fatto
e quelle che hai covato
non credo possa esistere
qualcosa di più spaventoso
di un risveglio con me stesso
davanti a un muro riflettente
la lanterna si rovescia mentre dormo
rivoglio tutte le mie adorabili bugie
mi sento sempre in pericolo
quando affronto lo specchio
come se la mia sagoma fosse il confine
oltre cui ogni conflitto s'interrompe
come se non ci fosse altro deserto
all'infuori di me