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Monday, December 18, 2023

le mani che non ho

vieni a trovarmi nel palazzo che non ho 

la compagna che non ho 

ti farà accomodare nel salotto che non ho

il tempo di finire la riunione che non ho 

per il lavoro che non ho 

nel frattempo gioca con il cane che non ho 

guarda le foto del passato che non ho 

e bevi un bicchiere del vino che non ho 

anzi dai raggiungimi nel giardino che non ho 

è così piacevole, lì fuori

ci sono tutte le persone che non ho 

a guidarmi lungo i sentieri che non ho

e forse arriveranno parole di pace discorsi non ostili

e mani e braccia in soccorso 

del me stesso che non sono

Thursday, December 14, 2023

un video di zapruder

per il cinema troisi


posso bruciare tutta la legna del bosco 

arrivare fino al mare 

chiedergli se gli va di bermi l'anima 


ma poi, se lo faccio,

con cosa accenderanno il fuoco

i miei compagni di pianeta?


e allora io riparo dentro il cinema troisi

perchè non riesco a togliermi dal sangue 

quel dolore di linguaggi che è l'infanzia


si deposita lì sul fondo dei miei occhi

a volte riemerge ovattato e devastante 

come l'esplosione del porto di beirut 


io penso che, escluso il nostro amore, 

tutto il resto per esistere debba essere racchiuso in un confine

un video di zapruder che ci aiuti a definire i nostri incubi 


e allora io riparo dentro il cinema troisi 

riporto il mio dolore in un perimetro  

e la mia penna è la tela che descrive il suo confine  




Friday, November 3, 2023

3/11

e se io potessi berti via

lungo il mio esofago farti scendere 

potrei anche morire 

per il troppo te 


posso chiudere gli occhi 

ma tutti i miei dubbi 

insieme al canto degli uccelli 

rimangono qui impressi come uno scontro 


ed io non so se sono l'orma 

dei miei giorni passati 

o un anticipo intonato 

senza presente nè futuro 

Tuesday, October 24, 2023

per favore

per favore

fabbrichiamo qualcosa 

che non sia rotto dal principio

un qualche meccanismo una regola 

non dico una cornice di Ghirri 

ma almeno qualcosa che funzioni

dal mattino alla sera 

qualcosa che non scateni crepe nei miei vasi 

perché poi chiudo gli occhi con il mondo 

il sangue cola sul pavimento 

e annega tutte le formiche 

Friday, October 20, 2023

la gravità

per giacomo


il tuo amico degli anni migliori

lui che ti ha seguito quand'ancora avevi

forma indefinita e sguardo perso 


immagina quel tuo amico lì

che si lancia da una rupe 

era proprio un anno fa  


da qualche parte c'è un frammento di terra 

sabbioso e piatto

che ha interrotto i suoi processi


come se un trasferimento di energia da un punto A a un punto B

potesse cancellare i tuoi ricordi

è stato un incidente del pensiero un'oscenità da vocabolario


la consonante che ti assale è sempre lì

quella esse infinita

dentro la parola "strazio"


 

rumore

per il municipio III della città di Roma


come un condominio allineato al silenzio

ho sognato che il felice questa sera 

è l'assenza di rumore 

un braccio che spunta da una lapide

che non sa dove andare e torna indietro


ho bisogno di sentire che, se muoio,

qualcuno mi tende la mano

anche se poi non riesce ad afferrarmi

ed io mi disperdo nello spazio

frantumami più di così, se ci riesci 


sono così belli i tetti di roma

che quasi mi dispiace perdermi nel mondo

ma quanto è mortale e attraente 

tutto questo allontanarsi

senza far rumore 



Wednesday, October 4, 2023

un uomo come tanti

come un processato in contumacia  

le mie colpe non occorre ricordare  

emergono naturali e inappellabili  

una sirena di ambulanza che m’insegue 


sono decisamente il piromane di me stesso  

incarto i meriti in un foglio di giornale 

li brucio ogni sera in un campo  

come un romanzo di kafka  


la strada è sgombra e illuminata

ma in tasca ho le chiavi di tutti i detonatori  

e proprio questa realtà 

è il tipo di gravità che mi condanna 


se qualche amico avesse il coraggio di raccontare  

quel poco di degno realizzato  

sarebbe una perdita di tempo 

rincorro i pomeriggi in un luogo senza vento 

 

non sono nulla più di un prigioniero 

senza sbarre né manette 

un uomo come tanti rincorso da colpe invisibili  

un processato in contumacia  

Thursday, September 21, 2023

Dalla costa fiorita di Quercianella, Livorno

Vada pure la schiera degli amici dei tumultuosi piaceri a godersi l'Ardenza, io invito quelli della solitudine e della gentile mestizia a preferire il lungo mare della Via Maremmana

Luigi Ciompi , dalla costa fiorita di quercianella


sai di che si compone una famiglia 

traumi amori rincorse assenze 

come edera si aggrappano tutto intorno 

a questa vecchia casa 

due piani al centro di Quercianella


negli anni 40 e ancora oggi è una base alleata 

cosa sono due amici se non questo 

alleati senza il loro 8 settembre 

persi in un tempo informe

che non li uccide né li accende


tra la solitudine e la gentil mestizia 

della costa fiorita di Quercianella

ho bisogno di credere 

che uno più uno ancora faccia tre

che sono parte di decine di famiglie invisibili


quando chiudo gli occhi in case come queste 

vorrei chiedere il permesso 

persino di sognare

frantumo i miei sonni sovrappongo la mia infanzia con la tua /

capisci, non ci conoscevamo nemmeno 


eppure sono identiche

Wednesday, September 20, 2023

pianure lunghe e fredde

questa sottrazione 

è il calcolo che mi manca

non sono così abile  

con le parole da non pronunciare 

se solo potessimo ridurle un po’ 

potrei ridarmi al silenzio  

regalare così, in un giorno feriale qualsiasi, 

un po’ di spazio per inspirare 

e se avessi trovato la chiusura 

di tutte le mie imposte 

e se fosse questo il napalm migliore  

per le mie pianure lunghe e fredde 


insetto

se potessi ti congelerei  

ridurti in un pezzettino 

per portarti sempre con me 

se potessi mi ridurrei in un insetto 

che non irrita né punge 

e puoi portare sempre con te 

dopotutto è questo nostro parlare 

amica mia

il dolore del mondo intero  

frantic

se io ti incollo 

in tutte le mie corse 

cosa rimane poi 

da raccontarti 

ho bisogno di un colpo secco 

un lancio forte un home run 

che mi riporti da te 

ora che su di noi  

è crollato il soffitto 

e non c’è nessuno che parli  

Thursday, August 17, 2023

sottrazione

la cancellazione valorizza 

quel poco di sensato 

che rimane incorniciato


tra weekend e funerali

questo è ciò che il mondo non ci insegna

è tutto troppo e chiudo gli occhi


stasera non parlo ma raccolgo 

i tuoi frammenti che mi sono rimasti 

impigliati nella mente 


forse se li separo dal resto

rimangono così per sempre 

e noi restiamo incorniciati 


circonvallazione ostiense

le arterie stradali appaiono logore

    un paio di chilometri e rieccoli

i giardini di casa 

    si estendono verso punti che non dovrebbero coprire

 un look trascurato da eterno sovrappensiero

    roma può dare molto di più

se hai voglia di camminare

    è un po' triste ammetterlo,  questo discorso

vale da sempre anche per me

    ma poi pensaci donnie  

ad eccezione di orson welles

    cos'altro ci ha dato hollywood

Saturday, June 17, 2023

la conversazione langue

per anna laura


languĕo

[languĕo], langues, languēre

verbo intransitivo II coniugazione


la conversazione langue.

è stato scritto tempo fa

da qualcuno migliore di me 


non è cambiato molto, nel frattempo

tante volte precipita la sera  

e la conversazione langue.


provo a parlarti dell'amico che eri.

del traffico di roma del suo abbandono

di una città insulsa che chiamano zurigo (e che io disprezzo)


il dato di fatto, donnie

è che da quando sei fuggito 

la conversazione langue. 


continui a parlarmi ma il suono è incastrato. 

parole di speranza smorzate dalla fisica dei corpi 

da un vaso che si rompe 


vorrei dirti qualcos'altro, donnie 

una immagine che non sia partenza o assenza

ma nelle tasche ho decine di pesi invisibili


e negli organi di tutto il circondario

la stessa crepa millimetrica 

che si è fatta mare 

infrastruttura

questa sera ci rivedremo

andremo in osteria

a spezzare tempi morti e quotidiano

di te mi è mancata 

la somma delle nostre reazioni

l'incrocio dei rispettivi malintesi

formava sempre un cerchio perfetto

ma più di tutto

quella fretta commovente 

nel volerli ricomporre

che tanto tocca il fondo 

del mio stomaco

come se una moltitudine di crepe  

conferisse più solidità 

all'intera infrastruttura  

Monday, June 5, 2023

piove molto

per fabiana e pio


piove molto

sulle mensole e i ghiacciai 

del mio soggiorno senza te

una palude di pozze misteriose, pericolosissime


piove molto

tra i continenti e la speranza 

di un treno fresco e la tua mano

sul mio livido avambraccio


intorno a fukushima è un trionfo di vegetazione e silenzio

sai che ho trovato un ramo secco 

tra la foresta dei miei tendini 

adesso lo raccolgo e lo faccio rifiorire


anche se piove molto 

intorno ai miei recinti-ai miei desideri-ai miei rimpianti

di cane di uomo di contribuente

l'acqua un giorno si ritirerà 


rimarranno quintali di fango e suoi servizi per il TG 

polaroid-residui organici-posate in appartamento  

e speriamo anche la tua mano

sul mio livido avambraccio 

Friday, May 19, 2023

Scandiano

il contorno che esonda / sfonda le barriere 

invade il centro / diventa esso stesso centro 

è marrone è denso è pieno di batteri


rientrò quando il buio era sceso da un pezzo 

io mi ero arreso al sonno 

il libro aperto sul viso spento 


ebbi un sussulto / una sinapsi di un istante 

una palpebra pulsante 

la vita è un tre per cento di passione 


nel restante novantasette 

un cesto di propositi e forme indistinte 

della stessa solitudine 

Saturday, May 13, 2023

respirazione artificiale

mi racconti per favore di quella volta 

su quel ponte americano con la macchina scoperta 

mi racconti della donna su quel kite 

a tagliare l'aria e il nostro tempo 

lasciamola così miami con i nostri indirizzi 


ho paura di dimenticare i polmoni

dimentico tutto ogni volta 

e se poi prosegue questa contrazione

e dimentico di respirare per favore

accorgitene tu 

Thursday, May 11, 2023

fame / milano

per c.t. e k.h.


questa parola che tutti conoscono

e che muove il mondo intero 

dove mi spingerà oggi 


mentre dormi nell'altra stanza

ho fatto smettere di piovere

con un dito in piedi verso l'alto


non tira un filo di vento

nel mio cranio come a Liegi

e mentre regna questo stallo 


mi torna in mente claudio ucciso da milano

questo è opprimente

mi paralizza come una pupilla


un messaggio in stampatello nella notte


potessi spiegarti cos'è lo farei

questa parola che mette in movimento tutte le altre 

l'opposto della paralisi 

l'opposto di milano


questo desiderio di acquisire qualcosa 

che non è mio 


non so dirti perchè

ma temo di essere in uno di quei punti

in cui la vita di un uomo cambia per sempre


uno di quei punti in cui capisci

che il dolore può scomparire o pulsare all'infinito

la scelta tra uno scenario o l'altro 

probabilmente non dipende da te in alcun modo


questo è opprimente e mi paralizza

mi ricuce 

quasi come milano

Saturday, April 22, 2023

Catania/Uranio 238

per giuseppe g. & camillo b.


a catania l'altra notte 

città di proboscidi e rovine

mentre scorrevo a sud dei miei organi 

ho concluso il percorso 

che porta da goethe ai giorni nostri 


il padrone di casa appare fiero 

di non essere come noi 

felice della sua autonomia

come un bambino la domenica mattina 

(con i soldi della mamma)


queste virgole dorate 

sulle volte di palazzo biscari 

vorrei si spegnessero di colpo

non sopporto la vista 

di una nazione anziana che si ingozza


qui dove goethe aveva dormito 

il padrone di casa si sente defraudato

senza cavour lui sarebbe di certo altrove

in un luogo migliore 

di questa reggia fatta d'oro e cibo gratis 


mentre lo guardo mi chiedo 

quanto ci mette l'uranio 238 a decadere 

quattro miliardi e mezzo d'anni

è lungo ai nostri occhi ma è così 

il suo schema naturale 


il me stesso a sud dei miei organi domanda 

quanto ci mette un passato glorioso a decadere 

l'ho scoperto a catania l'altra notte 

il tempo di concludere il percorso 

che porta da goethe ai giorni nostri

Thursday, March 23, 2023

specchio

per i. bergman


l'unico luogo in cui ho freddo

davanti allo specchio

quando incontro i miei occhi 

la finestra su quello che c'è dietro

il panorama più sterminato che conosca

polonio in locale londinese 


tu pensa la prima persona nel pianeta

nel momento in cui ha scoperto lo specchio

la paralisi di un incontro con chi non mente

L'unico a cui non puoi nascondere

tutte le cose orribili che hai fatto

e quelle che hai covato


non credo possa esistere 

qualcosa di più spaventoso

di un risveglio con me stesso

davanti a un muro riflettente 

la lanterna si rovescia mentre dormo 

rivoglio tutte le mie adorabili bugie 


mi sento sempre in pericolo 

quando affronto lo specchio 

come se la mia sagoma fosse il confine

oltre cui ogni conflitto s'interrompe 

come se non ci fosse altro deserto 

all'infuori di me 

Wednesday, March 22, 2023

il mio cane

io sono qui io sono lì

io raccolgo io perlustro io rallento 

se corro da te rompo gli argini spezzo le catene

è freddo quello che sento?

non credo è forse un malincuore

non mi importa

non so dirti come e quando sono diventato 

l'uomo che ero ieri

c'è l'oggi c'è l'adesso c'è l'istante c'è la foglia del mio albero

non ci sono semi non ci sono promesse

il mio cane è diventato il mio segno sul carbone

se sollevi il foglio lui corre via ed io 

- inutile raccontarsi favole - 

io mi cancello

divento un ricordo di ieri un pensiero di domani

e non esisto più


Monday, February 27, 2023

uno studio di bacon

 cartilagine tra le ginocchia

fiducia nel prossimo

retrogusto amaro post risata

nonostante quello che pensi

ancora ho un po’ di tutto questo

nella mia tasca sinistra

 

quando mi fai un complimento

si infrange un vaso sul pavimento

il mio prossimo futuro è un temporale imprevedibile

uno studio di bacon smontato e rimontato altrove

non chiedermi nulla non dirmi cosa cerchi

sai che si sta bene tra la polvere 

Friday, February 17, 2023

centimetro

il livello dell'acqua è salito nella notte
un metro e settantadue di ossigeno e idrogeno
e ancora resto in equilibrio

scommetto che ti manca 
quel vento freddo di montagna
di cui ti lamentavi sempre 

sentire che non puoi innescare i movimenti più banali
mi fa sentire piatto e freddo
nulla più che un satellite di giove

rimane quest'ultimo centimetro
decisivo 
ma io non so come donartelo


Monday, February 6, 2023

dialogo (dia-logos)

dialogo tra

montesacro (00141), mostacciano (00144), marrakech (40000)  


questa fretta di decifrarsi

non riesco proprio ad apprezzarla 

se adesso io la sconfiggo

rientrate in casa voi

/quadrante sud quadrante nord/

i nomi e i cognomi che tengo impressi sottopelle


è il tempo di una folata di vento

buttate fuori la parola "tremore" una domenica pomeriggio 

/quadrante sud quadrante nord/

vi tengo la mano col mio cuore bradicardico e tutto è ok

e i nostri animali hanno nomi nuovi ed esotici

che solo noi capiamo


sapete adesso c'è una donna 

 - c'è sempre stata una donna, probabilmente -  

ma adesso 

/quadrante sud quadrante nord/

c'è una donna che dorme con me all'altro capo del letto

e bilancia col respiro i miei debiti d'ossigeno


quello che voglio dirvi è che io e lei siamo sempre stati una famiglia

da prima che la conoscessi

e che io e voi 

/quadrante sud quadrante nord/ 

siamo sempre stati una famiglia 

da prima che mi generaste 

Wednesday, January 18, 2023

versatile

per piero
l’estraneo che amo di più
 
erano otto anni che non mi parlava
(è un calcolo per difetto)
l’aveva scelto lui, non io
ieri lo trovo nel salotto di casa
mi dice BUONE FESTE
 
ho pensato a me in uno di quei bunker sotterranei
mi vedo uscire fuori quando l’uragano si esaurisce  
osservare le macerie
e mentre faccio la conta dei danni
penso di emigrare verso ovest

foucalt / aggiornamento del 2023

il mio corpo che invecchia
è l'unico lavoro che non lascio
quercia già incisa
da molte mani femminili
che non posso o non so abbandonare
 
sembra un castigo senza pausa
oltre i palazzi panorami extraurbani
laghi pieni di pesci cascate cristalline
ci pensi donnie che bello sarebbe
vivere senza immondizia
 
e tuo fratello sta male non sa la strada e come lo capisco
portalo a vedere il pendolo di foucault
così riscopre il mondo intero in mezzo metro
che ruota senza fine e riesce a non pensare
a questa nostra esanime nazione


stamattina a francoforte

come il rumore del traffico  in sottofondo mentre dormi a Bangkok come le luci della mia città che non distinguo all'orizzonte  è in que...